Davide Mahavir Riccio

Fondatore del Metodo Vita Gioiosa, Professionista Shiatsu, Insegante Hatha e Vinyasa Yoga, Ministro della Tradizione Kriyā Yoga, ordinato dal suo Maestro Roy Eugene Davis, discepolo diretto di Paramahansa Yogananda, nasce alla fine degli ’70 sull’Appennino Tosco-Emiliano in una famiglia dove si pratica il Karate-Do Shotokan, perciò impara a camminare attraverso di esso.

Autore del libro “Vita Gioiosa – come liberare la tua vita dai dolori fisici ed emotivi allontanando la sofferenza” autoprodotto con Edizioni Dharma Gioioso.

Nel 1991 conobbe a Bologna il Maestro Masaru Miura, rimase estremamente affascinato dal Maestro, il quale divenne fino ad oggi il suo punto di riferimento per il Karate-Do e ispiratore per l’atteggiamento mentale e lo stile di vita.

Si diploma come tecnico socio psicopedagogico e dedica la sua giovinezza alla pratica del Karate a livello agonistico e come sogno aveva quello di arruolarsi nell’esercito ed entrare nel gruppo sportivo, ma che poi sfumò perché una importante problematica agli occhi associata a dolori viscerali e cranici che persistevano da lungo tempo, lo spinsero a rivedere i suoi progetti di vita, perciò, nonostante un primo sbandamento psicologico, non si diede per vinto e decise di capire il funzionamento del suo organismo e come rendersi capace di auto curarsi, senza dover essere per fora di cose dipendente da farmaci e cure mediche che non stavano per nulla risolvendo la situazione, anzi gli si aggiunsero problemi gastrici dovuti all’assunzione di farmaci. Perciò nel 1999 intraprese gli studi di Medicina Tradizionale Cinese applicata allo Shiatsu Metodo Masunaga, presso L’istituto di Ricerca e Terapie Energetiche a Bologna e a Milano, che frequentò per quattro anni. Fra le materie di studio, si appassionò anche alla pratica degli Stretching dei Meridiani, chiamati Makko Ho, una pratica giapponese assomigliante per alcuni aspetti allo Hatha Yoga e si entusiasmò a tal punto che, dal 2002, appena conseguì il diploma come professionista Shiatsu, intraprese subito la professione Shiatsu e avviò classi di pratica dei Makko Ho.

Sempre all’interno dell’Istituto di Ricerca e Terapie Energetiche, iniziò la pratica della Meditazione Buddhista Vipassana, la quale tirò fuori da Davide un bel po’ di sofferenza e ricorda: “durante la meditazione dovevamo tassativamente praticare seduti a terra a gambe incrociate e mantenere l’immobilità totale del corpo, a quell’epoca il mio corpo e la mia mente si ribellavano in maniera violenta, attraverso dolori lancinanti di tutte le articolazioni e la mente si fissava su quei dolori senza riuscire a schiodarsi da loro, rendendoli ancora più insopportabili”, ma la posta in gioco era troppo alta, voleva scoprire l’origine di quella sofferenza e con tenacia proseguì e iniziò a fare esperienza e a comprendere che la causa di tutto quel doloro risiedeva all’interno della sua mente.

Nel 2004 decise di prepararsi all’esame presso l’allora Registro Italiano Operatori Shiatsu, superandolo brillantemente.

Nel 2005 ebbe la lungimiranza e l’onore di entra a far parte del primo Master italiano dello Shin So Shiatsu international, del Maestro Tetsuro Saito, allievo diretto dei capostipiti dello Shiatsu giapponese, Tokujiro Namikoshi e Shizuto Masunaga. Davide si accorse fin da subito che questa impresa sarebbe stata la svolta per l’efficacia dei suoi trattamenti. Nel 2008 concluse con successo questa importante formazione e da allora ad oggi non è mai mancato ad un corso di aggiornamento tenuto dal Maestro Saito.

Durante il suo percorso di studi e di pratica, scoprì qualcos’altro: “avevo compreso che il dolore scaturiva dalla mente, dalla psiche, dal suo caos, in balia delle emozioni, ma questa comprensione non era sufficiente per poter dissolvere la sofferenza e allora ho cominciato a chiedermi, ma la mente da cosa è governata, in che modo posso controllarla, che cosa c’è oltre la mente, c’è un oltre e se sì come posso conoscerlo?”. Da queste ed altre riflessioni, la sua ricerca si indirizzò nell’ambito della psicologia del profondo e della spiritualità e, a tal proposito, nel 2003 durante un congresso nazionale della Federazione Italiana Shiatsu che come tema principale aveva ‘la morte’, fra i relatori spiccava Cesare Boni, il quale trattò un argomento piuttosto ostico, l’accompagnamento del morente, lo fece prendendo in esame l’impianto filosofico e pratico dello Yoga, l’esaustività che offre nei confronti di ciò che l’occidente definisce mistero e l’efficacia che ha nel supportare il morente, la sua famiglia e il personale sanitario che lo assiste. “Ricordo come se fosse adesso, Boni esordì: non c’è nulla di misterioso, ma proprio nulla, perché tutto è rivelato! Lo disse con un’intensità talmente potente, vibrante, carica di esperienza diretta, che letteralmente sentii improvvisamente nella mia colonna vertebrale una spinta verso l’alto e una forte commozione nascere dal mio cuore, sentivo un richiamo antico, una Verità senza tempo che andava oltre le parole”. Davide rimase profondamente colpito da Boni e da quel momento si interessò ad approfondire le tematiche che Boni espose, in particolar modo proprio lo Yoga. “Un’altra frase di Boni che mi risuonò per lungo tempo, fino a quando non trovai il mio Maestro, fu: cercate un valido Maestro di Yoga, ma non uno qualsiasi, ricordate che lo Yoga ha tradizione millenaria e può essere esclusivamente trasmesso da Maestro ad allievo, quando incontrate qualcuno che dice di insegnare Yoga, chiedetegli a che linea di Maestri appartiene, chi è il Maestro che lo ha autorizzato ad insegnare, se tentenna non sottoponetevi alle sue indicazioni e cercate ancora fino a che non lo troverete. In quel momento ho sentito il richiamo di eseguire quella ricerca, ma in quel istante neppure minimamente avrei sospettato che in futuro sarei proprio stato io un rappresentante di una linea autentica di Maestri Yoga”.

Dopo una ricerca durata alcuni anni, nel 2007, conobbe e iniziò a praticare il Kriyā Yoga presso il Centro Kriyā Yoga Stella a Savona, affigliata al Center for Spiritual Awareness di Atlanta in Georgia negli USA. Dopo un paio di anni incontrò Roy Eugene Davis, discepolo diretto di Paramahansa Yogananda. Il Maestro Roy Davis accolse Davide come suo allievo e successivamente lo formò per poi ordinarlo nel 2014 come suo rappresentante e rappresentante della linea dei Maestri della nostra tradizione (Mahavatar Babaji, Lahiri Mahasaya, Sri Yukteswar e Paramahansa Yogananda) autorizzandolo ad offrire, ai sinceri ricercatoti, gli insegnamenti e l’iniziazione al Kriyā Yoga. Davide si recò più volte nel Centro Spirituale del suo Maestro negli USA e tutt’ora continua a frequentare.

Sempre nel 2014, Davide assieme a Giada Padmavatī Pallante, fondò l’Associane Dharma Gioioso, con la quale tutt’oggi si impegnano alla diffusione della cultura del prendersi cura di sé stessi, dello sviluppare l’autoconsapevolezza, del cooperare con l’autoguarigione, l’incremento della creatività e delle facoltà umane, in modo che le persone possano rendersi sempre più autosufficienti e capaci di coesistere armoniosamente con sé stesse, gli altri e la natura.

Nel 2016 intraprese, presso la Scuola inseganti Yoga Studium a Venezia, la formazione come docente Yoga, specializzandosi in Hatha Yoga, Vinyasa Yoga, Pranayama, Filosofia Indo Vedica, Sanscrito e Biomeccanica del movimento, secondo gli Standard CSEN e Yoga Alliance, diplomandosi nel 2018, proseguendo poi la formazione nella medesima Scuola come assistente al corso insegnati, conseguendo nel 2020 le 500 ore di formazione frontale.

Nel 2019, coronò un sogno che teneva in serbo da molti anni, dopo l’appoggio in strutture modeste, assieme a Giada, individuano e collocano la sede operativa dell’A.S.D. Dharma Gioioso, in una struttura situata a Riolunato, nel cuore dell’Appennino modenese, aprendo il primo Centro Yoga dell’Alto Frignano.

Attualmente, oltre ad essere sposato con Giada e assieme a lei essere genitori di Elia, si dedica, oltre a progetti a medio e lungo termine, uno fra tanti, portare lo Yoga nelle scuole a partire dall’infanzia, svolge a pieno ritmo le attività dell’A.S.D. Dharma Gioioso, si applica quotidianamente alla pratica personale e allo studio, ha inaugurato all’interno del canale YouTube Dharma Gioioso, una rubrica dedicata allo “Sviluppo della Consapevolezza umana”, con l’intento di condividere il suo sapere “dopo tutti questi anni di studio, che persevero perché, più studio e più vedo che non è proprio possibile smettere, ho deciso di condividere ciò che ho compreso in modo da poter contribuire allo sviluppo della consapevolezza umana, che anch’essa non può mai dirsi finita”.

A proposito di studi, ad ottobre 2020 inizierà un’altra avventura formativa, partecipando al Master di Alta Formazione in Filosofie Classiche dell’India, presso Vidyālaya, Dipartimento di Sanscrito e Filosofie dell’India a Firenze.